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Imma Tataranni, la versione femminile del commissario Montalbano

Imma Tataranni, la versione femminile del commissario Montalbano

Gli ascolti premiano la fiction "Imma Tataranni - Sostituto Procuratore" girata a Matera e trasmessa nella serata di domenica scorsa, vince nettamente la sfida con la concorrenza conquistando oltre 5 milioni di spettatori pari al 23.3% di share.
La nuova fiction targata Rai Cinema diretta da Francesco Amato vede come protagonisti Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo, Carlo Buccirosso, Alessio Lapice, Alice Azzariti.
La serie di 6 episodi è tratta dai romanzi della scrittrice materana Mariolina Venezia, vincitrice del Premio Campiello nel 2007. I romanzi come "Maltempo", "Come piante tra i sassi" e "Rione Serra Venerdì" hanno tutti per protagonista Immacolata, detta Imma. Una donna forte che non fa sconti a nessuno e che ha imparato a non chiedere niente alla vita. Tutto quello che ha è merito suo, è una donna determinata, forte, preparata e un po' sopra le righe che vive a Matera, città nella quale è ambientata la fiction e deve vedersela con i capi, i colleghi e i criminali.
Immacolata, interpretata da Vanessa Scalera è sostituto procuratore a Matera, 43 anni, bassina, capelli crespi e gusti improponibili. I cittadini di Matera, specie le signore, non la amano particolarmente ma lei non ha intenzione di cedere il passo alle critiche a va dritta per la sua strada.
Un personaggio femminile che mancava: da una parte donna impegnata nel suo lavoro, dall'altra con una famiglia felice, che si occupa della figlia adolescente, della madre anziana, che ha una vita amorosa con il marito.
Nella fiction e ancora di più nel libro ci sono personaggi che tentano di riportarla nel ruolo di donna precostituito: il riferimento è, ad esempio, al procuratore capo quando le dice di andare a cucinare o alla suocera che criticandola incarna proprio un «classico». Gli stereotipi e i clichè non sono pochi in questi racconti di una Basilicata che comunque risuona arcaica. Nel terzo episodio è comparsa addirittura una «masciara» con tanto di fazzoletto nero...
Ancora, Imma appare la nuova Montalbano, la lady Montalbano o la risposta femminile a Montalbano, come hanno sottolineato in tanti. L'autrice risponde: «Certo io non mi sono rifatta a Camilleri. Uno degli sceneggiatori di Montalbano è anche nel gruppo di sceneggiatori di Imma Tataranni ed era uno di quelli con potere decisionale, quindi questo può avere influito. Esistono altri scrittori di quello che possiamo definire un filone codificato nel quale ora mi sento inserita, quelli degli scrittori che raccontano con una storia anche un luogo, una regione, un territorio, penso a Manuel Vasquez Montalban o a Petros Markaris con i quali sento maggiore vicinanza. La mia Imma non assomiglia per nulla a Montalbano. Piuttosto mi ha divertito il paragone con il tenente Colombo interpretato da Peter Falk».
Sperando comunque di ripetere l'incredibile successo tv del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri, Rai Fiction propone il primo crime d'autore al femminile.
L'unica nota stonata riguarda l’inflessione troppo barese con cui si esprimono i principali protagonisti della fiction. Matera non è in Puglia e il successo di Matera capitale europea 2019 ha finalmente sdoganato lo stereotipo che Matera fosse in provincia di Bari, questa fiction invece fa sembrare invece la città dei Sassi una delle tante cittadine della vicina Puglia.
Di recente, Mariolina Venezia ha presentato in anteprima a Potenza, su iniziativa del Rotary Club e del circolo culturale Silvio Spaventa Filippi, il nuovo romanzo dedicato al sostituto procuratore più famoso d'Italia, dal titolo Vie del riscatto ( Einaudi). L'autrice chiude così il ciclo delle indagini di Imma Tataranni.

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