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Tutte le case vacanzeI 10 migliori vini Aglianico del Vulture premiati al Vinitaly
Con 5.196 ettari di superfici vitate, di cui 1.300 destinati alle DOC regionali e 4.000 aziende viticole, una produzione di 86mila ettolitri, il settore vitivinicolo lucano incide per il 2,6% sulla produzione agricola regionale ed ha un valore stimato in oltre 23 milioni di euro e un trend di crescita positivo pari al 13,3%. Le 500 aziende vitivinicole censite dall'Istat sul totale di oltre 50mila del settore agricolo fanno del comparto vino il quarto della regione, dopo quelli olivicolo, cerealicolo e ortofrutticolo.
La Basilicata è una piccola regione che negli ultimi anni ha avuto il riconoscimento delle denominazioni di origine con ben 6 marchi di qualità: la Docg Aglianico del Vulture Superiore dal 2011, la Doc Aglianico del Vulture con 64 etichette e 145 aziende, la Doc Terre Alta Val D’Agri con 6 aziende e 7 etichette, la Doc Grottino di Roccanova con 3 aziende e 7 etichette, la Doc Matera con 8 aziende e 16 etichette e, infine, l'Igt Basilicata con 68 aziende e 176 etichette.
Vini che si stanno imponendo sempre più tra gli intenditori e il pubblico specializzato. Ben 9 titoli lucani sono stati premiati con il 5 STAR WINE del Vinitaly e si aggiungono ai numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per una terra che solo da alcuni anni è riuscita ad imporre i suoi marchi anche grazie a manifestazioni come "Cantine aperte — Vedi cosa bevi", che si svolge ormai da più di vent'anni e che tra le circa mille cantine coinvolte in Italia, ne comprende sette lucane: Cantina di Venosa, Cantine del Notaio (Rionero), Re Manfredi - Terre degli Svevi (Venosa), Vulcano e vini Bisceglia (Lavello), Martino (Rionero), Dragone (Matera) e Taverna (Nova Siri).
In una regione che invecchia e si spopola, ci sono molte donne tra i giovani che tornano alla terra e rendono la Basilicata tra le regioni virtuose: la chiamano già la carica delle trentenni, storie di donne di chi ha fatto rinascere i vigneti impiantati decenni fa dai parenti, ci sono la divulgatrice e l'organizzatrice di eventi enoturistici, e ancora l'imprenditrice di terza generazione tornata all'azienda di famiglia dopo la laurea alla Luiss o quella che ha preferito la Lucania felix alla sua Toscana.
Ecco di seguito i magnifici dieci grandi Aglianico del Vulture celebrati e premiati al Vinitaly:
Aglianico del Vulture DOC, Guadarrà, Bisceglia, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Stupor Mundi, Carbone Vini, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Oraziano, Casa Vinicola Armando Martino, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Carpe Diem, Consorzio Viticoltori Associati del Vulture, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Titolo, Elena Fucci, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Damaschito, Grifalco, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Bauccio, Madonna delle Grazie, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Pian del Moro, Musto Carmelitano, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Kamai, San Martino, 2012;
Aglianico del Vulture DOC, Likos, Vigne Matrodomenico, 2012.
Nunc est bibendum!