casevacanzebasilicata.it - News - La capitale europea della cultura si prepara al gran finale

La capitale europea della cultura si prepara al gran finale

La capitale europea della cultura si prepara al gran finale

L'anno di Matera Capitale si chiude con l'Open Culture Festival, due settimane dedicate al tema centrale del dossier di candidatura e che rilancia l'eredità di questo percorso straordinario: la cultura aperta, che è inclusione, contaminazione, partecipazione, sguardo verso il futuro.
Fino al 19 dicembre, si svolgeranno in città una serie di iniziative dedicate alla cultura digitale, all'innovazione tecnologica, ai dibattiti sulle sfide del domani, con panel di approfondimento, laboratori dedicati a giovani e meno giovani, spettacoli teatrali, performance musicali e mostre interattive.
La programmazione si è aperta il 7 dicembre presso la Serra del Sole con la conferenza internazionale: "Open Future - The Conference" organizzata in collaborazione con Fiera Milano Media Spa Divisione Business. International, con il coordinamento di Carlo Antonelli, giornalista e Ceo di Fiera Milano Media. Nella stessa giornata sono state allestite in piazza San Francesco e a Casino Padula due "Open Dome", spazi temporanei che ospiteranno eventi digitali, installazioni e riflessioni collettive per tutte le giornate del festival. Nell'Open Dome di piazza San Francesco si insediato inoltre la Matera Factory coordinata dall'esperto di comunicazione digitale Stefano Mirti, che avrà il compito di raccogliere nel corso del festival, le idee e le testimonianze dei cittadini, volontari, artisti, progettisti che hanno partecipato a diverso titolo al processo di Matera 2019. L'esito di questa attività, a cui saranno legati i principali appuntamenti del Festival, confluiranno nel Manifesto della co-creazione che sarà presentato nella mattina del 20 dicembre al presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, come vero e proprio punto di arrivo dell'anno 2019, ma nel contempo punto di partenza per il progetto "legacy" di tutta la manifestazione.
Pilastro di tutto il festival il progetto "Matera 3019" che porta al centro l'ascolto delle parole e delle suggestioni dei giovani, la loro idea di futuro, lavorando sul divario sempre più forte che vivono fra il mondo virtuale del digitale e quello corporeo del reale. Infatti, presso Casino Padula, la Scuola Open Source e la Open Design School, realizzeranno con 60 giovani selezionati attraverso chiamata pubblica, i laboratori di ricerca e co-progettazione "XYZ 2019", durante i quali si lavorerà a una piattaforma digitale per raccogliere, misurare e sistematizzare quanto fatto durante Matera 2019, valorizzando la produzione culturale indipendente. Gli esiti dei laboratori saranno presentati al pubblico il 15 dicembre nell'Open Dome di piazza San Francesco.
Dal 12 dicembre, inoltre, alcuni contenuti multimediali di Matera 2019 saranno disponibili su Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online. La presentazione della collezione digitale di Matera 2019 sulla piattaforma si terrà presso l'Open Dome, di piazza San Francesco. Coinvolti anche gli studenti del Liceo classico e artistico di Matera, protagonisti di un laboratorio con la youtuber Lucrezia Oddone, famosa sul web per le sue lezioni di italiano agli stranieri.

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